Siamo alla soglia delle tanto sospirate vacanze natalizie, che per lo più saranno accompagnate da abbondanti pranzi e cene conviviali e, viste le rigide temperature, da poco movimento all'aria aperta. L'impossibilità di gestire il menù causa spesso bruciori di stomaco e gonfiori e purtroppo comporta anche un aumento del peso ed una fonte di stress. Cosa fare per arrivare alla fine delle vacanze senza avere preso troppi chili ed essere più rilassati e meno appesantiti dal punto di vista fisico e mentale?
Sicuramente se siamo ospiti il consiglio è di assaggiare di tutto ma sempre in piccole quantità, e se ci è possibile di evitare i piatti che di norma non preferiamo. Bisogna evitare di fare il bis, specialmente dei piatti più ricchi: cerchiamo di scegliere porzioni ridotte per i primi piatti, mentre le verdure e i secondi possono essere più abbondanti. Proviamo a non abbuffarci di pane, ne basta una fetta vicino al piatto.
Gli alcolici sono fonte di calorie, per cui andrebbero sempre assunti con moderazione, quando ci offrono il vino è quindi buona regola farselo versare solo fino a metà bicchiere.
Ai dolci non si può rinunciare, allora anche qui vale la regola di limitarsi ad un piccolo assaggio.
Queste strategie ci permettono di non escludere nulla ma allo stesso tempo di non appesantirci troppo, soprattutto della componente dei carboidrati che, se in eccesso, farà accumulare i chili di troppo.
Nel caso abbiate la possibilità di decidere il menù, il consiglio è quello di scegliere prodotti stagionali (soprattutto tra la frutta e la verdura). Scegliete un menù ben bilanciato riguardo i macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi. Nel pasto dovrebbero esserci almeno un terzo di carboidrati (a scelta tra cereali, riso, semole, patate, legumi), un terzo di proteine (a scelta tra carne, pesce, uova, formaggi) e abbondanti porzioni di verdure.
Se vi è la possibilità è consigliabile utlizzare gli ortaggi come base per le proprie preparazioni, soprattutto quelli di stagione. Possiamo utilizzarli per preparare dei buoni antipasti magari in aggiunta a spezie e frutta secca, eviteremmo in questo modo di abbuffarci dei soliti affettati e formaggi che richiamano tanto il pane e spesso sono ricchi di sale e additivi alimentari. Iniziare un pranzo con un piatto di verdure crude o cotte, condite con un buon olio extra vergine e qualche spezia, ci permette di fare un primo carico di vitamine e sali minerali, mantenendo basso il carico glicemico e calorico.
Come ortaggi possiamo scegliere tra i broccoli, la zucca, la verza, le cime di rapa e la scarola, ad esempio. La zucca è, assieme ai broccoli, ricca di magnesio, ottimo micronutriente che combatte la stanchezza, di fosforo, zolfo e selenio, oltre che Vitamine A e C, sostanze antiossidanti che aiutano a potenziare le difese immunitarie contro le malattie da raffreddamento. Inoltre la zucca è ottima anche per i diabetici in quanto, pur dal sapore dolciastro, contiene pochi zuccheri. Queste verdure sono valide per preparare ottimi ripieni per quiche oppure nella preparazione dei primi piatti. Anche la verza, ricca delle vitamine dei gruppi A, B e C è utile nella preparazione di gustose insalate o involtini elaborati. Le cime di rapa sono ricche di minerali (in particolare calcio, fosforo e ferro), di vitamine (in particolare A, B e C) e sono alla base di molte ricette della nostra tradizione. La scarola è un'ottima scelta tra le insalate, è infatti ricca di acqua e di fibre e si presta perfettamente per alleggerire i piatti calorici delle feste.
Anche la frutta, in particolare gli agrumi o il melograno, possono essere alla base di ottimi piatti molto gustosi come contorni, antipasti e macedonie. Con questi frutti si possono inventare colorate insalate natalizie, per esempio con una base di valeriana, arance, melograni, capperi e semi oleosi (semi di zucca, pinoli o anacardi), per ottenere una gustosissima insalata a basso impatto glicemico ricca di Vitamina C (apportata dalle arance e melograno), Vitamine E e B (nei semi oleosi) e sostanze antiinfiammatorie (presenti specialmente nei capperi).
Infine un buon pranzo natalizio termina solitamente con un dolce. A questo proposito ricordiamoci che utilizzare frutta secca, cioccolato e cannella può di nuovo mettere in circolo preziosi antiossidanti (flavonoidi della cioccolata e della cannella) e vitamine A ed E della futta secca.
Ogni cibo può diventare quindi un potente medicinale, utile per combattere stress e carenze nutrizionali dovute ad un cattivo stile di vita o un regime troppo sedentario.
Per concludere, dopo il pasto perché non coinvolgere amici e parenti in una bella passeggiata? Questa ci aiuterà a sentirci più leggeri e a rendere queste giornate davvero piacevoli e utili per rilassarci il più possibile.
Buone feste a tutti!
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